Il libro “Lacrime che volano via” di Sabine De Greef mi piace molto e proprio per questo lo uso spesso con i bambini perché permette loro di lavorare sulla loro TRISTEZZA e sulle loro LACRIME in modo semplice e diretto.
Provate a immaginare di sentire un bambino piangere, un pianto che vi entra dentro.
Il vostro pensiero potrebbe essere: “cosa posso fare per aiutarlo a farlo smettere di piangere?”
Questo libro racconta come si potrebbe agire quando i bambini si sentono tanto tristi e che cosa potrebbe fare quando le lacrime scendono sul loro viso.
Secondo il libro di Sabine De Greef la tristezza e le lacrime hanno bisogno:
- di essere accolte e avvolte in un fagotto, per esempio.
- di coccole, di grattini e di solletico.
- di salti e danze.
- di sentirsi leggeri.
- di poter volare via.
E’ importante passare ai bambini il messaggio che:
- TUTTI PROVANO LA TRISTEZZA.
- CHE PASSA, COME TUTTE LE EMOZIONI.
- CHE POSSONO CHIEDERE AIUTO O AGIRE IN QUALCHE MODO.
Questo libro è semplicissimo ADATTO AI BAMBINI DAI 2 AI 6 ANNI.
Se usato bene e integrato con nozioni più concrete può essere utilizzato anche per i bambini delle elementari, come base da cui partire per una riflessione più completa.
Nel laboratorio ” Teatro delle emozioni” ho trasformato questo testo in una storia esperienziale in cui i bambini sono chiamati attivamente a giocare e a muoversi attraverso l’emozione della tristezza.
Con un telo gigante catturo le lacrime e la tristezza di tutti poi seguiamo insieme le pagine del libro.
Nelle ultime pagine del libro, supportati da una bella canzone, balliamo passandoci il fagotto.
A termine della canzone il fagotto lentamente si riapre e permette alle lacrime e alla tristezza di volare via leggere.
AIUTIAMO I NOSTRI BAMBINI AD APRIRE LA PORTA!!