Nel corso degli anni grazie ai lavori che faccio, ho potuto incontrate molti genitori con bambini ospedalizzati.
Il mio lavoro come clown in corsia e il mio essere psicoterapeuta si sono incontrati e hanno pensato di proporvi 10 consigli per riuscire ad affrontate meglio, una malattia o una possibile ospedalizzazione del vostro bambino:
1-Manteniamo la calma: I bambini quando non si sentono bene, non riescono a darsi una spiegazione del loro stato. Così osservano attentamente tutte le reazioni che i genitori hanno e modulano la loro reazione a seconda di quello che percepiscono. Se vedono un genitore agitato non fanno altro che agitarsi senza capire cognitivamente il perchè. Mantenere la calma è veramente un esercizio complicato per i genitori, ma è utile per il benessere del bambino ed anche al genitore.
2- Giocate: i bambini che sono malati possono continuare a giocare. Il gioco per un bambino è come una medicina, li aiuta. Create dei giochi con lui che possano essere adeguati alla patologia. Per esempio se ha la febbre potete disegnare.
Il gioco non ha alcuna controindicazione.
3- Usate la fantasia: permettergli di visitare mondi immaginari lo aiuterà a distrarsi dal dolore e dalle emozioni come la paura. Per esempio: raccontare delle storie fantastiche in cui il suo letto diventa un galeone dei pirati o una carrozza delle principesse). Oppure utilizzate le filastrocche come se fossero delle formule magiche.
4- Giocate al dottore: questo gioco simbolico permetterà al bambino di rielaborare le esperienze possibilmente traumatiche che potrebbe vivere durante l’ospedalizzazione.
La piccola valigetta del dottore può permettere al bambino di mettere in scena quello che gli è capitato questo lo aiuterà ad integrare le diverse informazioni e i vissuti emotivi.
5- Date spazio alla creatività: permettergli di creare qualcosa con la plastilina per esempio, con materiali di riciclo, in modo che si possa sentire bravo.
6- La verità: cercate di non tenere nascosta la verità al vostro bambino, cercate di spiegargliela in modo semplice, così che lui possa comprendere la situazione e a quel punto collaborare.
7- Manteniamo le regole: cercate di mantenere le regole che avete fissato a casa.
8 – Condividiamo: è utile che i genitori si prendano il tempo per confrontarsi rispetto a ciò che sta accadendo e l’impatto emotivo. Infine cercate una strategia comune da seguire insieme. Cercate di dividervi i ruoli e i compiti. Per esempio: in ospedale chi rimane a dormire con il bambino?
Se possiamo chiediamo aiuto ai parenti e amici più cari. Delegare qualcosa non vi renderà un cattivo genitore.
9- Ci sei anche tu…non sei solo genitore ma anche persona: cercate di prendervi dei vostri spazi, per staccare la spina. Dovete prendervi il tempo per sentire le emozioni che avete evitato di esprimere davanti al bambino, in modo da poterle far scivolare vie, facendo emergere le risorse adeguate per affrontare le difficoltà che state incontrando.
10- Il presente: rimanere concentrati sul presente sulle piccole cose che potete fare ( dal tenere in ordine la camera dell’ospedale, al cercare di organizzare un’attività ricreativa nell’immediato per vostro figlio) per migliorare l’ospedalizzazione di vostro figlio. Cercare di non farsi sopraffare dai pensieri catastrofici.
Da questo lavoro è nato un depliant che è stato divulgato all’interno di un’azienda per sensibilizzare i genitori. Questo è il link:
decalogo per i genitori per affrontare meglio la malattia dei figli