Sono triste?
Sono depresso?
Che cos’è la depressione?
cosa posso fare?
quale terapia?
1. CHE COS’E’ LA DEPRESSIONE?
Tutti nella vita abbiamo avuto periodi difficili o giornate storte. In questi momenti proviamo tristezza, ma questo no significa che soffriamo di depressione.
La depressione è un’alterazione cronica dell’umore contraddistinta da tristezza, riduzione dell’interesse e delle attività (apatia), senso di solitudine, senso di colpa e incapacità di provare piacere (anedonia).
Chi ne è colpito prova un senso di noia continuo, di difficoltà nello svolgimento delle normali attività, tutto sembra essere difficile e privo di interesse. Il distacco affettivo verso i familiari e le persone care diventa sempre più forte così come la sensazione di sentirsi aridi e vuoti, privi di sentimenti.
Diventa tutto pesante e faticoso, muoversi, parlare, esprimere le proprie idee.
Questo stato viene comunemente chiamato Depressione ma scientificamente parlando viene denominato Depressione Maggiore.
2. QUALI SONO I SINTOMI?
- umore depresso o tristezza per la maggior parte del giorno;
- ridotta capacità di trarre piacere dalle attività che in passato procuravano gioia e soddisfazione;
- senso di fatica e sensazione di non farcela nelle attività quotidiane;
- sensi di colpa, autocritica, autosvalutazione e sensazione di essere un fallito;
- mancanza di speranza e pianto;
- pensieri negativi e idee di morte;
- irritabilità;
- difficoltà a prestare attenzione, a concentrarsi e a prendere decisioni;
- sonnolenza e aumento della durata del sonno;
- risvegli notturni angosciosi, con difficoltà a riprendere sonno;
- inappetenza o, in rari casi, aumento dell’assunzione di cibo;
- ridotto desiderio sessuale.
Non è necessario presentare tutti questi sintomi per ricevere una diagnosi di depressione maggiore.
2. QUALI SONO LE EMOZIONI CHE CARATTERIZZANO LA DEPRESSIONE?
- tristezza,
- angoscia,
- disperazione,
- colpa,
- ansia.
3.CONSEGUENZE DELLA DEPRESSIONE
La depressione si può ripercuotere sulla vita quotidiana:
- L’attività scolastica o lavorativa può diminuire di qualità e di quantità.
- Il ritiro sociale può portare a possibili difficoltà di carattere relazionale con partner/amici/parenti
- Peggiora anche il rapporto con se stessi sia a livello di autostima che a livello di cura personale.
4.TERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE
Alcuni studi hanno sottolineato che questo tipo di terapia può portare ad una diminuzione dei sintomi entro le 20 sedute per il 75% dei pazienti. Se alla terapia viene abbinata un trattamento farmacologico, la riduzione della sintomatologia è presente nell’85% dei pazienti.
Il terapeuta, insieme al paziente, ha come obiettivo quello di alleviare il disagio emotivo lavorando:
- Sulle errate convinzioni sul sé, sul mondo e sul futuro
- Sui comportamenti di autosconfitta
- Sugli atteggiamenti disfunzionali
Questo li porterà a identificare e a rompere i circoli viziosi che alimentano la depressione.
5. TERAPIA CON L’UTILIZZO DELL’EMDR
L’EMDR (Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari) è un metodo psicoterapico che permette un’elaborazione rapida dell’esperienza negativa e porta il paziente ad una sua risoluzione adattiva.